Non sono nuovo al vino. Mio padre aveva 3 ettari di vigneto ereditati da mio nonno e negli anni ’90 conferiva la maggior parte delle uve ad altre cantine del comprensorio di Marsala. La produzione di vino era limitata al consumo familiare. I miei primi ricordi in cantina sono di quando avevo 15 anni e aiutavo mio padre nella produzione di quelle poche bottiglie. Dopo pochi anni ho deciso di studiare enologia e viticoltura, facendo esperienza in alcune cantine, anche all’estero.
Io sono vignaiolo: quello che sta in vigna, le alleva, le sistema. Seleziono le migliori uve poiché, grazie ai miei studi, conosco bene il chimismo della fermentazione e quando è il momento migliore per la raccolta, assaggiando gli acini.
Poi le porto in cantina e le vinifico, nel modo più naturale possibile. Faccio un vino che sia la massima espressione del territorio in cui vivo.
Oggi mi occupo di 5 ettari di vigna. Fare un vino autentico è la missione che mi spinge ogni giorno al lavoro in vigna e in cantina. “Autenticità” significa per me riuscire a esprimere al massimo nei miei vini il territorio di Marsala.